Macchine agricole: prorogato l’obbligo del “patentino”
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Slitta al 31 dicembre 2017 il termine per l’entrata in vigore dell’obbligo del “patentino” per l’uso delle macchine agricole. Questa è la disposizione riportata nella recente legge 19, del 27 febbraio, che ha convertito il cosiddetto decreto Milleproroghe del 30 dicembre scorso. Si avranno altri 12 mesi di tempo, a partire da fine anno, per effettuare i corsi di aggiornamento, ossia entro il 31 dicembre 2018 piuttosto che il 12 marzo di quest’anno come precedentemente fissato.
Insomma, ancora una proroga – ad ormai 5 anni dall’accordo del 22 febbraio 2012 – per l’abilitazione all’uso di trattrici e di altre macchine operatrici utilizzate in agricoltura, come i carrelli elevatori, le gru, gli escavatori, i carri raccogli frutta, le terne ed i caricatori frontali.
Un’ulteriore notizia degna di rilievo per il mondo della sicurezza sul lavoro riguarda la comunicazione di quegli infortuni con prognosi inferiore ai 3 giorni. Il Testo Unico in materia ha previsto che il datore di lavoro comunichi all’Inail tutti gli incidenti che comportano l’assenza del lavoratore dai luoghi di lavoro per almeno un giorno, oltre a quello dell’evento. Nelle intenzioni del legislatore il fine è puramente statistico. Tale obbligo, però, entrerà in vigore solo a partire dal 12 ottobre di quest’anno e non più ad inizio aprile, così come previsto dopo l’istituzione del SINP (Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro), dopo il recente rinvio di altri sei mesi.
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