Salerno-Reggio Calabria: da eterna incompiuta a prima “smart road” d’Italia
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Grazie a 21 milioni di euro di fondi europei previsti dal programma Pon (Piano operativo nazionale infrastrutture e reti 2014-2020), la nuova A2 Autostrada del Mediterraneo (ex A3 Salerno-Reggio Calabria) sarà dotata di tecnologie di ultima generazione tali da renderla un’autostrada innovativa, connessa e intelligente. Ad aggiudicarsi tale contributo è stata l’Anas, il gestore della rete stradale pubblica, che oltre alle risorse del Pon è riuscita a ottenere contributi da parte di Bruxelles anche per altri due progetti di grande interesse per migliorare la viabilità lungo la rete: il primo per interventi di smart road sulla A19 Palermo-Catania e il secondo per il decongestionamento del Grande raccordo anulare di Roma, definito “nodo urbano core della Capitale”.
La Smart Road è un concetto di strada che pone il focus sull’utente della strada e la sua sicurezza in maniera moderna, ovvero è in grado di fornire agli utenti informazioni a valore aggiunto al fine di aumentare il livello di sicurezza lungo le strade ed il comfort di guida a seconda delle diverse condizioni ambientali e di traffico. SMART infatti è un acronimo che in tale contesto sta per Sicura, Multimediale, Aperta, Rinnovabile e Tecnologica. L’utente che percorre la Smart Road è informato in real time delle condizioni della strada, della possibilità di percorsi alternativi e delle condizioni climatiche ed è allertato su pericoli ed incidenti in qualsiasi istante e nella propria lingua.
“Abbiamo dato priorità alle opere utili – ha commentato il Ministro Delrio a margine di un incontro al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – ora diciamo che queste opere debbono essere intelligenti. La digitalizzazione rappresenta vantaggi in primo luogo per il monitoraggio e la sicurezza delle opere e per la sicurezza delle persone. Stiamo passando quindi da infrastrutture che sono solo materiali a opere che si mettono in dialogo con gli utenti, attraverso strumenti che possono facilmente essere introdotti nei lavori di manutenzione o di realizzazione”.
Lungo la strada sono già percorribili dieci itinerari turistici tematici: la via dei Castelli, dell’Archeologia, del Mito, del Mare, dei Parchi, della Storia, della Fede, del Caffè, dello Sport, di Bacco e Cerere. Gli itinerari turistici sono anche nell’app dell’autostrada, facilmente scaricabile e fruibile, perché ci saranno hot spot wi-fi ogni 300 metri. Nell’app, oltre alle informazioni turistiche, i viaggiatori trovano anche il servizio meteo e delle segnalazioni in caso di traffico con indicazioni per percorsi alternativi. Per il ministro del turismo e dei beni culturali, Dario Franceschini, si tratta “di un primo passo per la valorizzazione del Mezzogiorno”.
Quasi commosso Gianni Vittorio Armani, presidente di Anas: “I posti che questa strada raggiunge sono bellissimi, scopriremo odori e sapori di territori incontaminati dal punto di vista turistico, che non vedono l’ora di accogliere visitatori”.
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