Bric’s ed Europa trainano il Made in Italy
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Nuova accelerazione per l’export tricolore, che ad agosto piazza una crescita media annua dell’8,4%, di oltre quattro punti rispetto al mese precedente.
Come anticipato oggi sul Sole 24 Ore attraverso l’analisi dei dati Eurostat, si tratta di uno scatto corale, che coinvolge sia i mercati extra-Ue (+8,1%) che le piazze continentali, dove l’aumento è dell’8,7%.
Un risultato che migliora le medie annue e spinge da gennaio il progresso al 7,6%, il che in termini assoluti significa quasi 21 miliardi in più rispetto allo stesso periodo del 2016.
Allo scatto deciso dei Bric’s, comunicato dall’Istat qualche giorno fa, si aggiungono ora i guadagni corali in Europa, con progressi a doppia cifra in numerosi mercati, tra cui Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Austria e Paesi Bassi. Risultati brillanti anche per Francia e Spagna, con crescite di poco inferiori ai dieci punti, mentre il mercato meno brillante è la Germania, che pure incrementa gli acquisti di merci italiane del 3,8%.
In termini macro-settoriali i guadagni maggiori sono per l’energia, anche se i progressi sono robusti ovunque, in particolare per beni di consumo durevole e intermedi.
Tra i singoli settori si segnala l’inversione di rotta dell’auto, con vendite estere in contrazione del 13,8% dopo un lungo periodo positivo. Segno più comunque confermato nel bilancio degli otto mesi, dove resta un guadagno di quasi 16 punti.
Si tratta però di un solitario segno meno, sepolto da una raffica di guadagni a doppia cifra: dalla farmaceutica alla chimica, dall’elettronica ai macchinari o ancora ai prodotti in metallo.
In crescita decisa anche le importazioni, con un progresso medio dell’8,2% grazie ad energia ma anche a beni intermedi, strumentali e prodotti di consumo durevole, segnali di consolidamento della domanda interna.
L’avanzo commerciale del mese è in progresso a quota 2,77 miliardi di euro mentre dall’inizio dell’anno si attesta a 28,4 miliardi, oltre cinque in meno rispetto allo stesso periodo 2016 per effetto soprattutto dei maggiori costi legati all’energia.
Fonte: http://www.ilsole24ore.com/
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