A Milano la prima autostrada anti-nebbia tracciata da 2mila led
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La Teem, la nuova tangenziale esterna di Milano, tra le più moderne autostrade d’Italia, prova a sconfiggere l’allarme nebbia. A partire da martedì 12 dicembre lungo la Teem si accenderà la scia salva-vita tracciata da 2 mila led. I sensori dislocati lungo l’intera tratta aiuteranno automobilisti e autotrasportatori a guidare più sereni pure nelle condizioni di emergenza visibilità. L’innovativo sistema di segnalamento adottato dalla concessionaria Tangenziale Esterna Spa punta a ridurre il rischio di incidenti per gli utenti in transito lungo i 33 chilometri che collegano Melegnano ad Agrate Brianza e risultano interconnessi a sud con A1 Milano-Bologna, al centro con A35-Brebemi (la direttissima autostradale Brescia-Milano) e a nord con A4 Torino-Venezia.
«L’elevato grado di sicurezza garantito dalla Teem – spiega la società concessionaria – permette agli automobilisti e agli autotrasportatori di percorrere senza sentirsi attanagliati da timori particolari le carreggiate e gli svincoli dell’arteria anche davanti a quei muri o banchi di nebbia che, su altre autostrade della Val Padana, incutono la paura causa di molti sinistri. Anche durante i prossimi giorni, che, dopo i fenomeni di gelicidio dell’Immacolata, si profilano all’insegna di alte concentrazioni di umidità, gli utenti della Teem avranno modo di apprezzare l’efficacia dell’impianto realizzato grazie ai 2,5 milioni di euro di investimenti assicurati dai soci privati della concessionaria».
L’obiettivo della messa in funzione, 24 ore su 24, dei 2mila led (uno ogni 30 metri dei tracciati in direzione sud e nord) posizionati a un’altezza di 90 centimetri dal piano di scorrimento, sullo spartitraffico tra i due sensi di marcia, è infatti quello di delineare una scia luminosa in grado di non fare mai smarrire l’orientamento a chi viaggia.
Questa sorta di traccia salva-vita, che sugli svincoli viene raddoppiata da una linea di led ubicata sui guard-rail di destra, rimane, di giorno come di notte, sempre percepibile e, rispetto a quella generata dai catadiottri montati sui new-jersey centrali, è più facile da individuare e da non perdere per gli automobilisti e per gli autotrasportatori in transito.
Il sistema di segnalamento viene automaticamente attivato dai 52 sensori che, monitorati dal centro di manutenzione allestito presso il casello di Pozzuolo Martesana, assicurano il controllo costante della situazione atmosferica ogni 500 metri, in modo da prevenire eventuali imprecisioni o mancati allarmi dei bollettini meteo. Quando tre dispositivi consecutivi rilevano una percentuale di umidità superiore al 65% (raggio d’azione di 1,5 chilometri), l’impianto antinebbia accende all’unisuono i 2.000 led di cui è dotato con l’obiettivo di mostrare una scia luminosa a tutti gli utenti che, dall’inizio al termine dell’emergenza, si troveranno a percorrere l’intera tratta dell’autostrada.
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Fonte: http://www.ilsole24ore.com/
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