Auto, avvio d’anno positivo per il mercato europeo, +7,1%
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Il 2018 parte bene per il mercato delle auto, con le immatricolazioni che segnano nel mese un incremento del 7,1%, a quota un milione e 254.326 nei 28 paesi dell’Unione europea, percentuale che scende al 6,8% se si condiderano i paesi Efta. I dati dell’Acea, l’associazione dei produttori di auto, evidenziano i trend dei diversi paesi, con l’area euro molto tonica, con il risultato brillante della Spagna (oltre il 20% in più di immatricolazioni rispetto a gennaio 2017) mentre nel resto d’Europa pesa il segno negativo, -6,3%, del Regno Unito, dove perdura una situazione di contrazione di mercato iniziata la primavera scorsa.
Voolkswagen e Renault fanno meglio del mercato e segnano una crescita nelle immatricolazioni rispettivamente dell’8,7% e del 9,5% considerando anche l’area Efta: per il Gruppo tedesco brillano i marchi Skoda e Seat, entrambi intorno al 20% di immatricolazioni in più rispetto a gennaio 2017, mentre le vendite a marchio Volkswagen comunque mettono a segno un +4,4%; all’interno del Gruppo francese il brand Renault cresce del 6%, Dacia del 17%. Ford, Bmw e Gruppo Daimler crescono meno del mercato mentre Toyota mette a segno un incremento nelle vendite dell’8,4%.
FCA, dopo la battuta d’arresto sul mercato europeo dei mesi di novembre e dicembre, registra un aumento delle auto immatricolate dell’1,2%, con il marchio Jeep in accelerazione, oltre il 60% in più sullo stesso mese dell’anno scorso, bene anche Alfa Romeo con vendite in crescita di oltre il 20% mentre le immatricolazioni a marchio Fiat registrano un calo del 5,8%. Il Gruppo Peugeot consolida la posizione di secondo car maker in Europa, dopo l’acquisizione di Opel, e mette a segno nel mese il 14,8% in più di vendite a marchio Peugeot e il 10,9% di crescita in capo a Citroen.
Il trend di crescita del mercato europeo è stimato dall’Acea per il 2018 intorno all’1%. Secondo Gian Primo Quagliano, a capo del Centro Studi Promotor, anche in Europa, come nel resto del mondo, «il mercato dell’auto è fortemente influenzato da due fattori: il primo è la forte crescita dell’economia mondiale che nel 2018 dovrebbe attestarsi al 3,9%, il secondo è il formidabile impatto dell’innovazione tecnologica che sta cambiando radicalmente l’automobile».
Dal punto di vista statistico, le elaborazioni dell’Acea e in Italia dell’Anfia hanno evidenziato che le vendite di auto ad alimentazione alternative (elettriche, ibride, a gpl e a metano) sono cresciute in volumi nel corso del 2017, pur mantenendo in Europa una qupota di poco superiore al 6% mentre in una nota del mese scorso l’associazione dei car maker europei evidenzia come l’anno scorso, per la prima volta dal 2009, sul mercato del nuovo i veicoli a benzina abbiano superato quelli diesel diventando nell’Unione europea a 15 la tipologia di auto più venduta.
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